Attrazioni nelle vicinanze
Nearby Attractions
Parco Nazionale della Val Grande Area Wilderness
Il Parco Nazionale della Val Grande, istituito nel 1992, si estende nel cuore della provincia del Verbano Cusio Ossola, tra creste dirupate e cime solitarie. E l'area selvaggia più vasta d'ltalia, una wilderness a due passi dalla civiltà. Fino agli anni '50 e '60, la Valgrande fu frequentata nei mesi estivi da alpigiani e boscaioli. Dopo il loro abbandono, la natura ha preso il sopravvento, facendola diventare una wilderness di ritorno. E’ una valle unica, dove la natura sta lentamente recuperando i suoi spazi, dove boschi senza fine, acque trasparenti e silenzi incontrastati accompagnano ogni nostro passo. Un santuario dell'ambiente, da frequentare con rispetto assoluto. Ma la Val Grande è anche storia. Il lungo racconto di una civiltà montanara narrato dai luoghi e dalla gente dei paesi che circondano quest'area fra Ossola, Verbano, Val Vigezzo, Valle Intrasca e Cannobina.
Percorrendo i sentieri della Val Grande possiamo scoprire i segni lasciati dall'uomo nei secoli passati quando la valle era meta di pastori e boscaioli, tracce di una vita faticosa e povera che suscita interesse e ammirazione per la capacità di adattarsi a un territorio tanto impervio e inaccessibile. E anche chi si accontenta di arrivare alla soglia di una zona così selvaggia, fermandosi in uno dei centri che le fanno corona, ha la possibilità di cogliere le sensazioni di un'area wilderness. Perché la Val Grande, prima ancora di essere un Parco, è una valle di grandi emozioni.
Lago d'Orta
Il Lago d’Orta è una terra che offre scenari incantati sospesi tra storia, religione, arte e natura. L’itinerario che permette di contemplare tali paesaggi parte dal Sacro Monte di Orta San Giulio, incastonato nella verde natura dei rilievi sopra la cittadina lacuale. La visita a questo luogo di culto è un’occasione per ammirare le opere degli artisti e degli architetti che a partire dal 1590 hanno lavorato per realizzare questo percorso devozionale dedicato a San Francesco, costituito da venti cappelle affrescate e completate da gruppi scultorei, che rappresentano un apice nella storia dell’arte italiana, tanto da fare del Sacro Monte un Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO.
La gita prosegue visitando Orta San Giulio e l’omonima isola. Il piccolo borgo, gioiello dell’architettura medievale, con i suoi vicoli stretti e suggestivi, affascina da secoli scrittori, artisti e letterati. In barca si può poi raggiungere l’isola e visitare la millenaria abbazia di San Giulio che conserva affreschi e dipinti della scuola del pittore Gaudenzio Ferrari.
Infine, la giornata si conclude visitando la piccola frazione di Legro, che nel corso degli anni si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie ai coloratissimi affreschi che illuminano i muri delle sue case, rappresentando scene ispirate dalle opere di Gianni Rodari o dai film che sono stati girati sulle rive del lago.
Lago Maggiore
Parliamo di uno dei laghi più belli del nostro Paese e, allo stesso tempo, di uno dei più grandi; il Lago Maggiore. Questo lago ha in sé una memoria ed una storia così antica che lo rendono uno dei luoghi storici di più alto valore in Italia.
Tutti osservano il lago oggi ma pochi conoscono la sua storia che risale a millenni addietro. L’origine del Lago Maggiore è senza dubbio glaciale e, dai periodi più antichi ad oggi, le popolazioni che si sono stanziate sul Lago Maggiore sono davvero tante; dai Celti ai Galli, dai Barbari ai Romani fino ad arrivare al periodo delle casate nobiliari come quella dei Visconti, degli Sforza e dei conosciutissimi Borromeo.
Secoli e secoli di bellezza, di arte, di tradizione, di folklore allo stato puro. Come quando i più grandi artisti di tutti i tempi si affacciavano su quello specchio d’acqua per trovare ispirazione alle loro opere come Hemingway o Charles Dickens che amava rifugiarsi sull’isola Bella, un vero e proprio paradiso immerso nella natura.
Ancora il celebre maestro d’orchestra Toscanini trovava ispirazione per la sua musica guardando il lento movimento del lago e l’atmosfera, nei secoli che dal ‘700 arrivano fino ad oggi, non pare essere cambiata. La storia del Lago Maggiore, dunque, non la fanno solo i monumenti che chiunque, in una vacanza sul lago, può visitare. La storia di questa terra la fanno gli eventi, le tradizioni e i miti che accompagnano chi giunge sulle sponde del lago in un viaggio mistico.
Langhe e Roero
Distese collinari a perdita d'occhio, antichi borghi e castelli arroccati, un susseguirsi di dolci pendii coltivati a vite i cui filari disegnano rigorose geometrie: sono questi i magnifici scenari delle Langhe, del Roero e del Monferrato, divenute Patrimonio dell'Umanità.
Splendide zone vitivinicole del Piemonte che con i loro paesaggi modellati dall'azione combinata della natura e dell'uomo sono entrate a far parte della world heritage list.
Queste lingue di terra che si estendono in un vivace gioco di profili, modulati dal mutare delle stagioni rappresentano la qualità eccezionale del paesaggio piemontese e della sua profonda e viva cultura del vino.
Si tratta di aree di produzione di vini di eccellenza e qualità internazionale - quali il Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti- realizzati grazie a un ricco patrimonio di saperi e tecniche, basati sulla profonda conoscenza dei vitigni qui coltivati da secoli (Nebbiolo, Moscato Bianco, Barbera).
www.italia.it
Monferrato
Scoprire la storia del Monferrato è un avventura affascinante e stimolante che vi porterà a conoscere le origini della presenza umana in Piemonte attraverso i manufatti archeologici, per poi approfondire la fase longobarda, carolingia e a ripercorrere la storia delle dinastie che si sono alternate nel controllo del territorio monferrino.
Gli Aleramici, i Palologi, i Gonzaga e i Savoia, furono protagonisti della storia del Monferrato e attraverso le vicende dinastiche di queste famiglie è possibile raccontare una storia di castelli, edifici di culto, famiglie, artisti, culture e tradizioni.
Tra gli elementi simbolo del territorio Monferrino vi sono gli Infernot, locali sotterranei costruiti scavando a mano la pietra da cantoni, un particolare tipo di pietra arenaria di epoca miocenica, la cui storia geologica è legata alla formazione della catena appenninica. L’assenza di luce e di areazione diretta fanno di questo locale un luogo ideale per la conservazione del vino, facendo degli Infernot suggestivi testimoni della storia secolare della vinificazione monferrina, la cui eccezionalità ha garantito loro l’iscrizione nelle liste del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Nel quadro storico del Monferrato non va dimenticato lo straordinario patrimonio di archeologia industriale che racconta la storia industriale dei pesi monferrini e che narra la storia dei suoi abitanti e dei suoi lavoratori.
Via Lattea
L’offerta sciistica della Vialattea e’ vastissima: il comprensorio sciistico internazionale della Vialattea comprende Sestriere, Sauze d’Oulx, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere e la francese Montgenèvre.comprensorio sciistico offre 249 piste (7 verdi, 80 blu, 120 rosse e 42 nere) e 70 impianti di risalita.
Il comprensorio e’ caratterizzato da grandi spazi, piste soleggiate e panoramiche che uniscono caratteristici villaggi di baite occitane con luoghi moderni dotati di tutti i comfort.
La vastità e la varietà del comprensorio riescono a soddisfare sia gli sciatori piu’ esigenti, grazie alle piste lunghe ed impegnative, sia chi si avvicina per la prima volta al mondo dello sci.
Grande attenzione è rivolta anche ai piu’ piccini: da non perdere i Baby Fun Park di Sansicario e di Sauze d’Oulx allestiti con simpatiche strutture gonfiabili idonee a far avvicinare i piu’ piccoli allo sci divertendosi. Da solo oppure in compagnia di uno degli 800 maestri di sci e di snowboard di una delle 14 scuole di sci/snowboard presenti sul territorio potrai scoprire l’unicità dei luoghi, delle piste e dei sentieri che si snodano attraverso larici e abeti….e perche’ no, potrai rilassarti e gustare un buon bicchiere di vino rosso oppure un ottimo piatto tipico in uno dei rifugi presenti sul comprensorio.
Gli amanti della buona cucina italiana si troveranno infatti a proprio agio nelle varie località della Vialattea: sono oltre 30 i rifugi in quota che confortano gli sciatori che preferiscono rimanere sulle piste tutta la giornata senza pero’ rinunciare ad una meritata pausa davanti ad un piatto tipico della zona.
Vialattea…..un’emozione da vivere.